martedì 22 dicembre 2009

AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

A tutti gli amici del mondo possibile,
KIRGHISIA fa i migliori auguri di un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo...chè almeno un sogno si realizzi!

mercoledì 9 dicembre 2009

TERZA EDIZIONE FESTIVAL DEL LIBRO E DELLA SCRITTURA San Giuseppe Vesuviano 10, 11 E 12 Dicembre 2009-12-09

Fine settimana a spasso tra i libri grazie al terzo festival del libro e della scrittura che si terrà giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 dicembre 2009 a San Giuseppe Vesuviano(NA) in P.zza Elena D'Aosta.
La manifestazione prevederà momenti di dibattito e di incontro con vari autori tra cui Marcello D'Aorta, Cristina Zagaria, Emanuele Cerullo, Mimmo Liguoro e tanti altri. Oltre ai dibattiti ci saranno cineforum, attività informative con la presenza di diverse associazioni che si occupano di diffondere la cultura del bookcrossing.
Tra le associazioni sarà presente Kirghisia con il Progetto"Dona-libri. Se ami un libro donalo", iniziativa nata per raccogliere libri e far partire post-azioni di bookcrossing nel territorio campano.
Vi aspettiamo numerosi,
APS Kirghisia

mercoledì 2 dicembre 2009

DONO ABBRACCI

Carissimi amici di Kirghisia,
ricordiamo a voi tutti che domenica prossima, prima domenica del mese, ricorre il consueto appuntamento con il "DONO ABBRACCI".
Vi invitiamo a partecipare all'iniziativa…Affinché tutto il mondo sia rinchiuso in un unico, grande, caloroso abbraccio.
Dovunque tu ti trovi, domenica 6 dicembre, fermati, munisciti di un cartello con su scritto "DONO ABBRACCI" e regala al passante un caldo e disarmante abbraccio. Invia le foto del tuo "DONOABBRACCI" a assokirghisia@libero.it
e saranno pubblicato nell'album del mondo possibile… per ricordare a quanti sono disposti a lasciarsi guidare dalle loro emozioni e dai loro sogni che basta pochissimo per dire all'altro, chiunque esso sia, "mi importa di te!" e per rammentare a quanti usano soffocare le loro idee, i loro sentimenti, i loro sogni che nel mondo possibile l'uomo importa all'uomo!!!

martedì 1 dicembre 2009

1° DICEMBRE – GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS

Il primo dicembre del 1981 fu diagnosticato il primo caso di AIDS.
Da allora l'AIDS ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi.
Oggi le associazioni di tutto il mondo si muovono per sensibilizzare tutti sul tema della prevenzione da HIV.
A tal proposito Kirghisia ricorda a tutti gli abitanti del mondo possibile due cose da tenere sempre presente per combattere l'AIDS:
- ATTENZIONE/PREVENZIONE!!!
- PARLARNE, PARLARNE, PARLARNE!!!


giovedì 26 novembre 2009

AIUTIAMO L'ERITREA!!!

Amici di Kirghisia,
il 15 dicembre e' la data ultima per rispondere al disperato appello che ci arriva da Suor Pina, volontaria in Eritrea.
In Africa Orientale e nel Corno d'Africa la situazione è sempre più difficile, non si trovano più beni di prima necessità e si lotta disperatamente per la sopravvivenza di 23 milioni di persone. Ogni giorno sempre più sorrisi vengono spenti dalla fame!
La società civile non può restare a guardare!
L'Eritrea ha bisogno di noi, un nostro piccolo gesto di solidarietà può salvare milioni di persone: la Caritas di Nola sta raccogliendo generi di prima necessità per rispondere all'Appello di Suor Pina.

Per info e consigli per la raccolta:
Voli di Pace: 348.5184028 (Franco Nappi) - volidipace@libero.it
Oppure
assokirghisia@libero.it

mercoledì 25 novembre 2009

25 NOVEMBRE, GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

"Spazio spazio, io voglio, tanto spazio

per dolcissima muovermi ferita:

voglio spazio per cantare crescere

errare e saltare il fosso della divina sapienza.

Spazio datemi spazio

ch'io lanci un urlo inumano,

quell'urlo di silenzio negli anni

che ho toccato con mano."

Alda Merini, da "Vuoto d'amore"

...In Italia una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, nella sua vita è stata vittima della violenza di un uomo. Secondo i dati dell'Istat, sono 6,743 milioni le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica e sessuale, tre milioni quelle che hanno subito aggressioni durante una relazione o dopo averla troncata. Si tratta di violenze domestiche soprattutto a danno di mogli e fidanzate: 8 donne su 10 malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni in casa. Un milione di donne hanno subito uno stupro o un tentato stupro. A ottenere con la forza rapporti sessuali è il partner il 70% delle volte e in questo caso lo stupro è reiterato. Il 6,6% delle donne ha subito una violenza sessuale prima dei 16 anni, e più della metà di loro (il 53%) non lo ha mai confidato a nessuno. Gli autori sono degli sconosciuti una volta su quattro, nello stesso numero di casi sono parenti (soprattutto zii e padri) e conoscenti. Per fare uscire dal silenzio questa drammatica situazione si celebra il 25 novembre, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita con la risoluzione n. 54/134 dalle Nazioni Unite nel 1999 al fine di sensibilizzare governi, istituzioni e società civile.

IMPEGNIAMOCI TUTTI A CONTRASTARE OGNI FORMA DI VIOLENZA PER UNA SOCIETA' SICURA E RISPETTOSA DEI DIRITTI UMANI!!!

martedì 24 novembre 2009

NO ALLA VENDITA DEI BENI CONFISCATI

Nel mondo possibile non si chiudono gli occhi davanti alle gravi ingiustizie, né tanto meno di fronte agli attacchi al benessere comune. A tal proposito Kirghisia invita vivamente tutti i cittadini attivi e responsabili a collegarsi al sito www.libera.it e a firmare l'appello indetto dall'Associazione LIBERA contro la vendita dei beni confiscati alle mafie.



Firma l'appello: Niente regali alle mafie, i beni confiscati sono cosa nostra



"Tredici anni fa, oltre un milione di cittadini firmarono la petizione che chiedeva al Parlamento di approvare la legge per l'uso sociale dei beni confiscati alle mafie. Un appello raccolto da tutte le forze politiche, che votarono all'unanimità le legge 109/96. Si coronava, così, il sogno di chi, a cominciare da Pio La Torre, aveva pagato con la propria vita l'impegno per sottrarre ai clan le ricchezze accumulate illegalmente.

Oggi quell 'impegno rischia di essere tradito. Un emendamento introdotto in Senato alla legge finanziaria, infatti, prevede la vendita dei beni confiscati che non si riescono a destinare entro tre o sei mesi. E' facile immaginare, grazie alle note capacità delle organizzazioni mafiose di mascherare la loro presenza, chi si farà avanti per comprare ville, case e terreni appartenuti ai boss e che rappresentavano altrettanti simboli del loro potere, costruito con la violenza, il sangue, i soprusi, fino all'intervento dello Stato.

La vendita di quei beni significherà una cosa soltanto: che lo Stato si arrende di fronte alle difficoltà del loro pieno ed effettivo riutilizzo sociale, come prevede la legge. E il ritorno di quei beni nelle disponibilità dei clan a cui erano stati sottratti, grazie al lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura, avrà un effetto dirompente sulla stessa credibilità delle istituzioni.

Per queste ragioni chiediamo al governo e al Parlamento di ripensarci e di ritirare l'emendamento sulla vendita dei beni confiscati.
Si rafforzi, piuttosto, l'azione di chi indaga per individuare le ricchezze dei clan. S'introducano norme che facilitano il riutilizzo sociale dei beni e venga data concreta attuazione alla norma che stabilisce la confisca di beni ai corrotti. E vengano destinate innanzitutto ai familiari delle vittime di mafia e ai testimoni di giustizia i soldi e le risorse finanziarie sottratte alle mafie. Ma non vendiamo quei beni confiscati che rappresentano il segno del riscatto di un'Italia civile, onesta e coraggiosa. Perché quei beni sono davvero tutti "cosa nostra".

(don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele)

lunedì 23 novembre 2009

Nasce in Campania la prima Willclown

Kirghisia è lieta di condividere con quanti si sentono abitanti del mondo possibile,
la gioia immensa per la nascita dell'Associazione di Volontariato WILLCLOWN NAPOLI, la prima esperienza Willclown in Campania.
La Willclown Napoli si dirama dall'Associazione di Promozione Sociale Kirghisia, che fin dalla sua costituzione ha condiviso e abbracciato i principi della Willclown Nazionale e nasce dalla volontà di dare alla Clownterapia, della quale Kirghisia si occupa, un'identità e un metodo operativo chiari e precisi.
Giacchè ogni qual volta si condividono sogni e si mettono in campo energie per realizzarli, questi subito prendono vita…siamo felici di condividere con voi la nascita di un nuovo sogno in Kirghisia…l'Associazione di Volontariato Willclown Napoli.
Ricordate che i sogni vivono di energie positive, di speranza nel domani, di forti convinzioni e di grandi passioni…
…condividete con noi un pizzico delle vostre energie, speranze, convinzioni, passioni e ci aiutaterete a tenere in vita un sogno!!!
Per info e pensieri willclownnapoli@libero.it;
contatto facebook willclownnapoli.

Iniziativa culturale "ANGELI E DEMONI"

Kirghisia segnala un'interessante iniziativa promossa dagli amici dell'Associazione culturale E.di.N. - Eco di Napoli, dal titolo "ANGELI E DEMONI...la bellezza del famoso romanzo di DAN BROWN, impreziosita dalla scenografia di una Roma misteriosa e perfetta!"
Un misterioso e affascinante viaggio per le strade di Roma alla scoperta delle pagine del libro di Dan Brown...un vero e proprio percorso tra i monumenti descritti dal famosissimo scrittore fino alla rivelazione dell'enigma finale.
...Come a dire "Ecco la magia di un libro che diventa vivo!!!"

lunedì 16 novembre 2009

VIVI LA VITA CHE DESIDERI

La ricerca della felicità parte da noi stessi e la vita che desideriamo vivere è quella che già viviamo ma sgravata da convinzioni limitanti e condizionamenti che pesano sulle nostre esistenze come macigni.

"Non è possibile essere felici e basta, ma si può imparare a fare le cose con gioia.

Vivere nella felicità significa prestare attenzione a ciò che si sta facendo, e trarne godimento.

Non è che improvvisamente succede qualcosa di magico, e... puff! siete felici.

Si impara ad essere felici fermandosi ad annusare le rose lungo il sentiero della vita, ma bisogna anche godersi il guardarle, il toccarle, il camminarvi vicino e tutto il resto.

Potete imparare a godere di qualsiasi cosa.

Potete imparare ad amare, dormire, alzarvi, preparare la colazione e andare a lavoro.

Più cose imparate a rendere piacevoli, più la vita si farà gioiosa.

Tutti possono imparare a comportarsi diversamente e tutti possono imparare a creare dentro di sé delle sensazioni piacevoli, ma prima bisogna avere un´idea di come sarà sentirsi e vivere a quel modo.

Quindi, fermatevi un attimo e pensate alle cose più meravigliose che voi potreste avere, o fare; come sareste se foste in grado di sfruttare meglio la capacità della vostra mente, poter aprire gli occhi e vedere che avete creato qualcosa di meraviglioso e fantastico".
(Richard Bandler)

mercoledì 28 ottobre 2009

!Le case alloggio che accolgono persone sieropositive o in AIDS rischiano la chiusura per i mancati pagamenti dell'ASL!

A.A.A. Il diritto alla cura e al rispetto Cercasi!!!
Napoli, 28 ottobre 2009
persone sieropositive, ammalati di AIDS, operatori ed enti gestori scendono in piazza, gli uni accanto agli altri, per ricordare alle istituzioni competenti irresponsabilità che inevitabilmente colpiscono e violano i diritti di ogni cittadino alla cura, all'assistenza e all'accoglienza.
Le case alloggio che accolgono persone sieropositive o in AIDS rischiano la chiusura per i mancati pagamenti dell'ASL Napoli 1 Centro.
Da circa vent'anni esiste una legge dello Stato che ha istituito un fondo per la prevenzione e la lotta all'AIDS. Questo fondo viene ripartito con vincolo di spesa ogni anno alle diverse Regioni. Alla Campania sono destinati circa tre milioni di euro all'anno. La regione Campania trasferisce questi soldi alle Aziende Ospedaliere, ai Policlinici Universitari, alle AA.SS.LL., queste ultime dovrebbero provvedere con questi fondi all'accoglienza e all'assistenza domiciliare dei pazienti sieropositivi e in AIDS. Dovrebbero perchè in realtà questi fondi vincolati come per magia sono spariti e centinaia di persone sieropositive e in AIDS si ritrovano in una situazione di grande difficoltà, i mancati pagamenti delle rette da parte dell'ASL espone gli enti gestori al fallimento, gli operatori alla perdita del lavoro e gli ammalati alla strada, al marciapiede.
Su quello stesso marciapiede dove tante persone rischiano di essere abbandonate e lasciate sole, oggi si sono schierati operatori sociali della Cooperativa Sociale IL MILLEPIEDI, che da anni si confrontano con queste problematiche, accanto alle persone che in primis vivono sulla loro pelle il dramma della sieropositività e dell'AIDS per ribadire il diritto di ogni individuo ad essere curato e rispettato, un diritto che una società che si definisce civile non dovrebbe mai perdere di vista.
Ricordiamo a tutti il senso della parola RESPONSABILITA'!!!Siamo RESPONSABILI verso noi stessi, verso gli altri, verso la comunità!
...E chi gestisce la cosa pubblica e amministra fondi per il benessere comune non può non tenere conto del peso delle azioni compiute e delle scelte prese nei confronti dell'intera comunità!!!
Kirghisia appoggia la causa portava avanti dalla Cooperativa Sociale "IL MILLEPIEDI" e si schiera da parte delle persone sieropositive o in AIDS...perchè nel mondo possibile ogni individuo è un'opera d'arte di inestimabile valore e come tale va rispettato e curato!!!

sabato 3 ottobre 2009

A RITMO DI CUORE - Laboratorio di espressione corporea



“Il pensiero visto dell’esterno è movimento,
il movimento visto dall’interno è sentimento.”
P. Payne

Il corpo, attraverso il libero movimento, si fa parola e racconta storie.
La libera espressione corporea diventa, dunque, un ponte tra il proprio mondo interiore e il mondo esteriore: entrando in contatto con le radici primordiali del proprio corpo si entra in sè stessi per poi tornare fuori più consapevoli di sé e delle proprie emozioni.
Imparare a conoscere le proprie emozioni diventa un modo sano per saperle gestire, anche quando queste sono negative.
Inoltre attraverso l’espressione corporea si lavora sulla parte sana di ognuno, ovvero il “sano desiderio di movimento”.
Da sempre il movimento libero e incondizionato è tipico dell’età infantile, con la crescita le inibizioni e i tabù frenano la libera espressione corporea, dando vita a patologie e nevrosi.
Attraverso il laboratorio, intendiamo offrire alle persone la possibilità di rientrare in contatto con il proprio mondo bambino.
Obiettivo finale del laboratorio è quello di portare ad una corretta percezione di se stessi e dell’altro diverso da sé: ascoltando che cosa il mio corpo mi dice, piano piano mi rendo conto di tutto quello che succede apparentemente “a mia insaputa”; mi scopro, mi conosco, conosco gli altri, mi relaziono. Conoscendomi imparo a darmi e a dare una misura.

Il laboratorio ad oggi sta dando ottimi risultati con i minori a rischio.

Felici degli obiettivi finora raggiunti, auguriamo a tutti voi di muovervi nella vita sempre "a ritmo di cuore".

Kirghisia

sabato 12 settembre 2009

Bentornati

La magia e la melodia
che stanno dentro di me
vengono fuori
come una musica
di un mondo nuovo, diverso,
si muovono
facendo vivere,
sognando,
chi capirà la mia diversità.

(Luca Sinai)


lunedì 27 luglio 2009

Gira...soli


GIRA...SOLI

Soli..tamente si gira...soli
Soli sotto questo Sole che ci scalda
in cerca di altri soli che riempino gli spazi freddi
di volatili che raccolgono il loro polline
Infine il solitario fiore trova pace nel guardare il sole
insieme ad altri fiori, come in un rito ciclico
dal mattino alla sera a seguire con lo sguardo il loro astro
senza rendersene conto nel non cercare l'altro
magicamente non sono più soli
ma in un immensa festa fatta di tanti GIRASOLI

domenica 12 luglio 2009

Manifestando intercultura...il mondo in piazza

Giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 luglio 2009
l'Associazione di Promozione Sociale Kirghisia parteciperà alla tre giorni,
organizzata dall'Associazione di volontariato Metanova, a favore
dell'intercultura e dell'educazione alla mondialità.
L'iniziativa è realizzata nell'ambito delle attività di promozione del Centro
Servizi per il Volontariato di Napoli e vedrà l'avvicendarsi di suoni, colori e
sapori dal mondo.
In epoca di leggi drastiche sull'immigrazione, Kirghisia scende in piazza
schierata a favore del diritto alla vita e soprattutto alla vita da cittadini
liberi in ogni luogo, al di là di ogni colore...perchè siamo tutti cittadini
del mondo!
Ricorda "Manifestando intercultura...il mondo in piazza" - giovedì 16,
venerdì 17 e sabato 18 luglio in Piazza Filiberto a Somma Vesuviana (NA) dalle
10.00 alle 20.00.

martedì 7 luglio 2009

CON IL DOLORE NEL CUORE

L'Associazione di Promozione Sociale KIRGHISIA si unisce al dolore che ha colpito tutti i familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio. Il dolore di una città, di un paese, di una nazione...

sabato 4 luglio 2009

LETTERA APERTA A SILVANO AGOSTI

Caro Silvano,
abbiamo letto della scomparsa di tua sorella Adriana e ci tenevamo a dirti che siamo molto dispiaciute per l'accaduto. Gli addii sono sempre brutti e tremendamente dolorosi. Ti siamo vicine di vero cuore così come tutti i giorni tu ci sei vicino attraverso i tuoi racconti, le tue idee, i tuoi sogni, la tua energia.
Noi ti dobbiamo tanto, grazie a te ha preso vita il nostro sogno condiviso di un mondo possibile.
Ti spieghiamo... siamo un gruppo di quattro ragazze del Sud (della provincia di Napoli per precisione), incastrate in quel genocidio invisibile che tu ben sai descrivere nei tuoi libri.
Lavoriamo nel sociale da tempo, per un numero di ore infinite che nemmeno contiamo più, per un misero stipendio che arriva se tutto va bene ogni sei mesi, ma con grande passione e soprattutto professionalità.
Toccando la sofferenza e il disagio ogni giorno con mano, ma soprattutto vivendo spesso la frustrazione di non poter fare altro che il possibile, abbiamo cominciato a sognare un mondo diverso, un mondo a misura di persona, attento ai bisogni di ogni singolo individuo, capace di riconoscere l’immenso valore dell’essere umano. Questo nostro sogno ha incontrato un giorno il tuo libro “Lettere dalla Kirghisia”, leggerlo per noi è stato come prendere aria e constatare di non essere sole perché qualcuno, tu, aveva immaginato e raccontato quello che noi ogni giorno sognavamo, in silenzio nel nostro cuore, di poter realizzare.
“Basta saper immaginare un’isola perché quest’isola incominci realmente ad esistere” - ce l’hai insegnato tu!
Ed immaginando quest’isola,                                       il nostro sogno ha preso forma.                                                                                                                              Nel gennaio 2009 abbiamo costituito una Associazione di Promozione Sociale e l’abbiamo chiamata “Kirghisia”.
Kirghisia nasce con la volontà di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini, promuovendo i principi della solidarietà sociale, della cittadinanza attiva e della sussidiarietà all’interno del tessuto sociale attraverso la realizzazione di attività che pongono al centro di ogni iniziativa innanzitutto il benessere reale degli esseri umani.
Tutte le attività della nostra Associazione si muovono sulla filosofia del tuo libro: il DonoAbbracci, il Dona libri, il Bookcrossing e la clown terapia sono le attività principali di Kirghisia.
In tutto quello che facciamo ci mettiamo la convinzione profonda che tutto, ma proprio tutto ciò che accade inizia da un sogno e soprattutto da un sogno condiviso. In questi mesi di iniziative portate avanti abbiamo incontrato tantissime persone, a tutte loro abbiamo raccontato la tua, la nostra, la loro Kirghisia. Non ci crederai, ma gli occhi di queste persone ogni volta si illuminavano di una luce nuova. Due sono diventati i segni distintivi dell’Associazione: il fiore blu, per noi simbolo della libertà di esprimersi e di essere, e il libro dei sogni, un vecchio librone costruito da noi che ci portiamo dietro in ogni attività, dove le persone che incontriamo possono, se vogliono, lasciare scritto il loro sogno.
Sapessi che sogni disarmanti nella loro semplicità e altrettanto difficili da realizzare nel quotidiano genocidio ha raccolto il Libro dei Sogni in questo periodo.

Grazie Silvano, grazie perché ci hai regalato il coraggio di osare oltre che di sognare e immaginare.
Ti abbracci-amo di cuore.
Per l’Associazione Kirghisia,
Angelapina, Mara, Maria Anna e Michela

P.S. Volevamo dirti che per quanto riguarda la tua richiesta alle Nazioni Unite di riconoscere l’essere umano “Patrimonio dell’umanità” noi ti appoggiamo pienamente, anzi siamo disposte nel nostro piccolo a darti una mano se possiamo esserti utili.

LA RISPOSTA DI SILVANO
Quello che state facendo voi, care ragazze lo stanno facendo diecine di milioni di persone, tutti quelli che a modo loro operano per migliorare il livello di vita dell’umanità. Voi non li conoscete e forse non li incontrerete neppure mai, ma ci sono ed è con loro che voi dovete emotivamente operare.
Io vi ringrazio a nome del popolo kirghiso.
Chi è il popolo Kirghiso? Chiunque dia la priorità assoluta al diritto alla vita.
Tutti gli altri diritti sono contenuti nel diritto alla vita.
Ora vi abbraccio
Silvano Agosti

mercoledì 24 giugno 2009

Famiglie...insieme

Sabato 27, Domenica 28 e Lunedì 29 Giugno 2009 l'Associazione di Promozione Sociale Kirghisia parteciperà alla tre giorni  "Famiglie...insieme", evento organizzato dall'Associazione di volontariato Genitori del duemila e iniziativa realizzata nell'ambito delle attività di promozione del Centro Servizi per il Volontariato di Napoli.
Durante la tre giorni verranno affrontati i temi della genitorialità, dell'interazione adulto-bambino e della centralità della famiglia all'interno della società. Saranno allestiti stand informativi con esperti a disposizione per dare risposte alle domande delle famiglie, laboratori interattivi, laboratori ludici e di animazione, spazi per le attività grafico-pittoriche e per il riciclaggio di materiali usati.
Le tre giornate evento si terranno a Sorrento in p.zza A. Lauro dalle ore 10.00 alle ore 22.00 per i giorni di sabato e domenica e presso la scuola dell'infanzia di Cesarano dalle ore 10.00 alle ore 21.00 per il lunedì.
..."Perchè famiglia non si nasce, ma si diventa!!!"

martedì 9 giugno 2009

Affinchè la "cosa pubblica" sia realmente tale...

...In tempo di elezioni amministrative KIRGHISIA voleva ricordare a tutti che nel "mondo possibile" i politici esercitano il loro compito di amministratori della cosa pubblica a titolo gratuito.
Ogni politico è un volontario che lavora per il benessere dei cittadini, tenendo sempre presente che ogni progetto sociale per ritenersi tale deve avere come unico centro di interesse il benessere totale dell'individuo e il suo diritto a "vivere la vita" e non semplicemente ad esistere.
E' l'augurio che Kirghisia fa di cuore a quanti, in ogni parte del mondo, si accingono a farsi portavoce del popolo.

lunedì 11 maggio 2009

Per la LEGALITA'.

Mercoledì 13 maggio 2009,dalle ore 15.30 alle ore 18.30, l'Associazione di Promozione Sociale KIRGHISIA, parteciperà all'evento sociale a favore della legalità che si terrà a Secondigliano di Napoli presso il Parco delle Galassie.
L'iniziativa si muove sulle linee direttive della Legge 285/97 che disciplina gli interventi di educativa territoriale.
La manifestazione è promossa dal Comune di Napoli, dalla Cooperativa Sociale "Il Millepiedi" e dal Progetto di educativa territoriale Robinson in collaborazione con la Coop. Sociale IL GRILLO PARLANTE; il Consorzio di cooperative sociali GESCO; la Coop. Sociale  IL QUADRIFOGLIO; l'Istituto Comprensivo “R. Sanzio”; l'Associazione di Promozione  Sociale   KIRGHISIA;
l'Associazione culturale  CANTIERE POPOLARE; il Circolo di LEGAMBIENTE piccole e grandi iniziative; l'Associazione CARITAS SINE CONDITIO e l'Associazione EDIN ECO di Napoli.
All'interno della manifestazione Kirghisia opererà con una post-azione di BOOKCROSSING: donerà libri di lettura ai ragazzi del quartiere.                     "Affinchè la cultura sia di TUTTI!!!"

sabato 25 aprile 2009

24 Aprile 2009- Viaggio tra le macerie: come operatrici del sorriso in missione per l’Abruzzo.

Sono le 08:00 del mattino quando carichiamo il furgoncino. Il giorno prima ci è stato impossibile per la pioggia.
Partiamo cariche dei consigli e delle raccomandazioni delle persone che ogni giorno ci sono vicine e che ci vogliono bene. Mario è quello che ci sconvolge e fa riflettere più di tutti con il suo consiglio "ironico": "ragazze – ci dice – mi raccomando portate sorrisi e ricordate a quella gente che in fondo non è successo nulla sono solo cadute quattro pietre".
Mario è 1 malato di AIDS, ospite di una casa famiglia insieme ad altre sette persone logorate dal suo stesso male. Con il suo consiglio Mario ci ricorda l'importanza di sdrammatizzare e di sapersi prendere in giro: anche lui ha il suo terremoto interiore, la sua lotta quotidiana contro la morte, ma soprattutto contro il pregiudizio.
Partiamo felicissime; portiamo con noi cose, ma soprattutto noi stesse, le nostre forze…le nostre paure.
Arrivate a L'Aquila lo scenario è quanto mai devastante: ci troviamo di fronte una città fantasma, forte è la dissonanza tra le case in piedi e i frantumi di macerie che le affiancano.
Gli squarci in questo paesaggio, sono squarci al cuore…sale la PAURA! Riusciremo a fronteggiare tanto dolore e a portare un po' di sorrisi???
Ci muoviamo con cautela tra le tende, nei vagoni dove le persone si sono rifugiate; portiamo con noi piccoli bigliettini, frasi di speranze insieme a un fiore…è un messaggio di rinascita. Anche nel deserto possono rinascere fiori!
Portiamo in mano un cartello con su scritto "DONO ABBRACCI"…è il nostro modo silenzioso e delicato di avvicinarci alle persone, senza parole semplicemente a braccia tese.
La gente ci accoglie calorosa. "Oh, che bello; gli abbraccioni!!!"- commenta un volontario del posto e ci viene incontro per farsi abbracciare. Qualcuno ci chiama "le ragazze dei fiori", qualcun altro ci dice che stiamo portando la primavera.
La vita, nel suo grande dolore, si palesa a noi nei volti della gente che incontriamo.
Rodomondo, 84 anni, lo incontriamo nei vagoni del treno fermo al campo della stazione de L'Aquila. Qui dal 2 aprile le persone, ormai senza casa, riposano nei vagoni. Sono le due del pomeriggio e nel treno c'è un'afa da far girare la testa.
Ci parla Rodomondo, ci racconta del suo dolore, della casa persa costata sacrifici di una vita intera. Ci parla e torna indietro con la memoria ai vari dolori della sua esistenza: ragazzo catturato dalle SS, prigioniero di guerra, compagni morti e ora la casa distrutta. Ci strema il suo racconto, in tanto dolore il terremoto e la casa perduta sembrano essere il male minore.
Lo invitiamo a scendere dai vagoni perché fa troppo caldo e potrebbe sentirsi male. Ci dice che ha paura di lasciare la sua cuccetta, qualcuno potrebbe occuparla, portargliela via.
Con questa sconvolgente rivelazione lo lasciamo e scendiamo dal treno…sentiamo pressante il bisogno di prendere aria. La storia di Rodomondo ci ha lasciate senza fiato è come se un treno ci fosse passato sopra.
Continuiamo la nostra missione di operatrici del sorriso, al campo di P.zza D'Armi incontro la signora Francesca, è seduta con lo sguardo perso davanti alla sua tenda. Gli vado incontro mostrando il cartello. Mi fa cenno di sì con la testa e io l'abbraccio, è fortissima la sua stretta, mi bacia e piange. Mi ripete che non è più solo una terremotata ma anche un'alluvionata: è una settimana che piove, le tende sono allagate, la notte fa freddo. Francesca si sente disperata! Mi parla senza mai staccarsi dall'abbraccio, ho come la sensazione che questo immenso dolore mi possa fagocitare da un momento all'altro, eppure ricambio i baci che nell'abbraccio lei mi da. La ringrazio per le emozioni che mi sta regalando e le lascio un messaggio, il mio messaggio di speranza.
Mi rendo conto, proseguendo tra le tende, dell'importanza di aver intrapreso questo viaggio con le mie amiche, con Iole accanto mi sento meno sola e più forte.
Incontriamo volti, dolori, lacrime, braccia tese e…speranza. Ci invitano in una tenda che fuori porta un fiocco azzurro e la scritta "E' NATO AGOSTINO". Entriamo e su una brandina siedono una giovane donna con al seno il suo piccolo bambino. Agostino è nato quattro giorni fa. Non c'è nulla in quella tenda eppure c'è tutto. La bellezza e la luce di Agostino contrastano e offuscano la povertà, la freddezza e la devastazione di quel luogo.
Il papà di Agostino ci offre dei cioccolatini e ci racconta la sua gioia di essere diventato padre. L'emozione mi allaga il cuore e senza accorgermene, né potermi in qualche modo opporre, mi scivolano giù lacrime, sono lacrime di gioia. Paradossalmente vengo consolata dai neogenitori che mi offrono fazzoletti per asciugare le lacrime…Vorrei spiegare cosa sento, ma non è per niente semplice e per sviare l'attenzione ci rido su.
Sono quasi le 20.00 quando ripartiamo, dopo aver distribuito ai vari campi tutti gli indumenti e i generi di prima necessità che avevamo portato con noi. Le ultime ore le abbiamo trascorse tra le tendopoli sotto la pioggia e nel fango.
Il viaggio di ritorno è stato silenzioso.
Cinque ragazze viaggiano senza parlare, ognuna assorta nei suoi pensieri, nei dolori ascoltati, condivisi. Non abbiamo parole per raccontarci quello che abbiamo vissuto.
In radio passa una canzone di Jovanotti, una frase mi colpisce "ogni cicatrice è un autografo di Dio".
La ripeto dentro di me, ma non so se basterà ad asciugare il dolore che oggi mi porto dentro.
"Ogni cicatrice è un autografo di Dio", ne faccio tesoro, la porta con me a casa e mi sento fortunata perché io una casa dove tornare c'è l'ho!

                                    Maria Anna

giovedì 16 aprile 2009

EMOZIONI TRA LE ROVINE. Lettera aperta da un animatore di comunità abruzzese

A circa una settimana dal terremoto che ha devastato la mia città e parte della mia regione, riesco a sedermi un attimo davanti ad un computer!!
Il mio cuore è ferito ma pieno di speranze perchè questa città torni più bella di prima e questa gente meravigliosa torni a sorridere e a vivere una vita "normale" e dignitosa.
Non ho parole per descrivere la bellissima solidarietà mostrata da tutto il "mondo di policoro"!!.
A nome di tutta la Chiesa locale,ringrazio di cuore Don Angelo, Lina, Flora, tutti gli animatori policoro e chiunque in questi giorni ci sta dando forza e coraggio...Spero un giorno di ripagarvi di tutto questo...è grazie alle persone come voi che io e tutta questa città sorride ancora!!
Prego di poter far arrivare questo mio messaggio a tutto il mondo di Policoro...ci sentiamo presto!!!

Augusto Ippoliti

sabato 11 aprile 2009

giovedì 9 aprile 2009

KIRGHISIA PER L'ABRUZZO


Abruzzo, 6 aprile 2009 ore 03.32...la terra trema.
Una scossa di magnitudo 5.8 della scala Richter devasta la terra abruzzese provocando 275 morti.
Migliaia di persone si ritrovano senza casa, senza affetti, senza certezze, senza speranze.
Kirghisia decide di aiutare l'Abruzzo in collaborazione con la Croce Rossa Italiana di Frattamaggiore (NA).
Venerdì 17 Aprile 2009, è organizzato un Punto di Raccolta, presso il Centro Ascolto M. SS. Delle Grazie (c/o la bottega di Archimede) sito in Via Arpino, Casoria dalle 10.00 alle 13.00.
Collabora anche tu con
Alimenti a Lunga scadenza:
-Acqua,
-cibo,
-latte in polvere,
-scatolame.
Indumenti nuovi:
-vestiario nuovo ed etichettato,
-scarpe da ginnastica per adulti,
-scarpe da ginnastica per bambini,
-indumenti intimi per adulti,
-indumenti intimi per bambini,
-tute,
-pigiami
Generi di prima necessità:
-pannolini,
-assorbenti igienici da donna,
-coperte,
-pettini,
-spazzole,
-asciugamani,
-dentifrici e spazzolini da denti.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI...
AIUTARE IN QUESTO MOMENTO COSI' DIFFICILE E' DOVEROSO E RAPPRESENTA UN ATTO DI CIVILTA' OLTRE CHE DI UMANITA'.

giovedì 2 aprile 2009

DONA LIBRI PER LA FESTA DELLA SOLIDARIETA'- Acerra 5 Aprile

Domenica 5 Aprile nella Parrocchia S.Alfonso Maria Dè Liguori di Acerra si terrà la festa della solidarietà.
La festa della solidarietà è un'appuntamento che da anni si ripete in occasione della domenica delle palme.
Musica, giochi e attività all'insegna del rispetto per la vita e della convinvenza civile.
Kirghisia parteciperà all'evento con un stand per raccogliere libri e creare all'interno della parrocchia una post-azione di bookcrossing dove le persone potranno, gratuitamente, prelevere libri.
Il bookcrossing è una delle attività che Kirghisia porta avanti da tempo con l'intento di diffondere la cultura e la passione per la lettura ovunque, soprattutto nei luoghi dove abita il disagio. Siamo convinte che la cultura, per definirsi tale, deve essere alla portata di tutti!
Se hai letto un libro e ti è piaciuto particolarmente, se ti ha regalato stupende emozioni, donalo affinchè possa regalare ad altri ciò che ha donato a te.
Ti aspettiamo, domenica 5 Aprile, dalle ore 19.00 presso la Parrocchia S.Alfonso Maria Dè Liguori Acerra (NA)- Corso Resistenza.

DONO ABBRACCI - domenica 5 aprile Napoli-

Anche questo mese si rinnova il consueto appuntamento del DONOABBRACCI che l'Associazione KIRGHISIA propone la prima domenica di ogni mese.
Domenica 5 aprile 2009 alle ore 11 in p.zza Plebiscito a Napoli per portare in dono abbracci a quanti  hanno voglia  e bisogno di riceverli.
Verranno donati abbracci con la consapevolezza di offrire piccoli gesti, ma sicuramente gesti che parlano di noi, raccontando all’altro la parte più bella e più vera del nostro “essere umani”.
In cambio?...L’inatteso!!!

domenica 22 marzo 2009

NO AL RAZZISMO

A conclusione della settimana contro il razzismo, l'Associazione Kirghisia ha voluto affidare alla penna di un amico africano un pensiero condiviso contro tutte le forme di discriminazione e di razzismo.
A tutti NOI per riflettere, confrontarsi e migliorarsi.
(...)"Il razzismo è un fenomeno che prende dell'ampiezza ad una velocità esponenziale…il problema fondamentale risiede nella fobia dell'altro da sé.Occorre “ri-conoscere” l’altro!!!
L’interculturalità rinvia ad un impegno comune che ha come fine l’incontro attivo tra soggetti portatori di culture differenti. Aperti al dialogo disposti a modificare e a farsi modificare dagli altri, l’intercultura è anzitutto riconoscimento dell’altro e relativizzazione del proprio sistema di valori ed idee per evitare di spiegare ed interpretare sistemi di vita degli altri attraverso le nostre categorie concettuali, l’intercultura quindi richiede di fare i conti con le proprie contraddizioni interne e di rimuovere le gabbie concettuali che distinguono le “nostre” dalle “loro” pratiche".
(Anselme)

sabato 21 marzo 2009

Puli-AMO la città: campagna di raccolta di TAPPI di PLASTICA

Con "Puli-AMO la città", L'Associazione di Promozione Sociale KIRGHISIA intende avviare una campagna di raccolta di Tappi di Plastica presso le scuole, le parrocchie, gli esercizi commerciali e i condomini delle città di Pomigliano D'Arco (NA), di Acerra (NA), di San Giuseppe Vesuviano(NA) e di Frattamaggiore(NA).
Il ricavato della raccolta e della lavorazione della plastica riciclata dai tappi, contribuirà a realizzare progetti per la formazione di volontari clown da impegnare nelle corsie degli ospedali, per portare in dono sorrisi a tutti i bambini e alle persone che soffrono.
Basta un piccolo gesto per rendere più pulita la tua città e per aiutare chi ne ha bisogno.
"Un tuo piccolo gesto può fare tanto!"

L'occasione per ribadire NO alle mafie

Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime di tutte le mafie.
21 marzo, primo giorno di primavera, è il simbolo della speranza che si rinnova ed è anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, elaborando il lutto per una ricerca di giustizia vera e profonda, trasformando il dolore in uno strumento concreto, non violento, di impegno e di azione di pace. E' la voce di tutti coloro i quali hanno voglia di dire NO alle mafie e all'atteggiamento mafioso che infetta la quotidinità di ciascuno noi.
Lo slogan della manifestazione di quest'anno è:
"L' etica libera la Bellezza".

venerdì 20 marzo 2009

NON HO PAURA; AMO!

In Kirghisia abbiamo imparato a condividere i sogni e le emozioni che accompagnano ogni passo del nostro cammino.
Oggi decidiamo di condividere le emozioni provate nella giornata del "DONOABRACCI AI NONNI/PAPA'", con tutte le persone che ci hanno accompagnato in questa iniziativa, ma anche con chiunque altro riesce a pensare, anche per un solo istante delle sue lunghe giornate, che un mondo diverso è possibile e che unica condizione necessaria per realizzarlo è AMARE.
Ci crediamo, crediamo che l'amore ha il potere di cambiarci, di renderci migliori: "noi non abbiamo paura, AMIAMO!"
E i volti segnati di Maria, Rita, Luigi, Pietro incontrati il 19/03/2009 presso la Casa di Riposo "S.Antonio" ci hanno fatto comprendere che l'unico amore capace di fare male è quello che non viene dato.
Ogni persona incontrata ha rappresentato l'incontro con una storia di sofferenza, di dolore, di abbandono, ma anche di grande dignità, la dignità nel portare il peso degli anni, i malanni fisici che sono piccola cosa rispetto al male peggiore che li affligge, quello che logora più di tutti, quello senza rimedio: la solitudine.
Nomi, volti, storie...
...Maria, liberata dalla legge Basaglia, un volto scavato e solcato da rughe, ma occhi vispi, lucidi di fantasie bambine che la relegano in un mondo immaginario, un mondo che però non fa male.
Pietro sordo e cieco dalla nascita, mani che ti parlano; carezze leggere di chi sfiorandoti il volto ti tocca l'anima.
Luigi 65 anni,mente creativa imprigionata in un corpo che non risponde ai comandi, i tre ictus però non sono stati capaci di distruggere la sua voglia di vivere, la sua passione per le lingue, per la cultura, per il suo amato Shakespeare di cui ricorda ogni rima.
E poi Rita, cieca ma "vedente di cuore", impossibilitata in un letto, ma capace di volare.
E tanti altri ancora, volti, nomi, storie, emozioni inattese che hanno invaso il nostro cuore, ci hanno riempito di senso e ci hanno fatto sognare. Ventate di freschezza nelle nostre troppo spesso "vuote" giornate.
Infine un invito: "tornate!"
Un'eco velato sottostante, più forte di un rombo: "Amateci. Non abbiate paura!"
E nel cuore di ognuno di noi subito una convizione si fa spazio: "Si. Non ho paura, IO AMO!"

mercoledì 18 marzo 2009

Auguri PAPA'!



C'è stato un tempo
in cui ti credevo perfetto.
Era quello delle favole,
dei giochi fatti insieme.

Poi arrivò un tempo
di odio, di incomprensione.
Quello dei tuoi no
e dei tuoi grandi divieti.

Ora è arrivato
il tempo della comprensione.
Quello in cui realizzo
il bene che mi hai voluto.

Quello in cui comprendo
quanto tu sia veramente
"Speciale".
(Silvana Stremiz)

venerdì 13 marzo 2009

Dono abbracci ai "NonniPapà"

"...La mano tremula di un anziano
accarezza il volto della storia..."

(Giuseppe Bartolomeo)

Il giorno 19 marzo 2009, l'Associazione di Promozione Sociale KIRGHISIA, insieme ad un gruppo di ragazzi volontari della Parrocchia S.Alfonso Maria Dè Liguori di Acerra, porteranno in dono abbracci agli ospiti della Casa di riposo S.Antonio di Acerra.
Doneremo abbracci perchè gli abbracci sussuranno più di mille parole ai cuori puri e desiderosi di affetto, lo faremo consapevoli di portare poco, ma il meglio di noi e di ricevere in cambio l'inatteso.
La scelta dell'iniziativa cade nella giornata della festa del papà ed è rivolta ai nonni perchè ogni nonno è anche e soprattutto un papà!

sabato 7 marzo 2009

Omaggio a tutte le donne

Tieni sempre presente
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.
Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!
(Madre Teresa di Calcutta)

martedì 24 febbraio 2009

"La misura dell'AMORE è quella di AMARE senza misura"


Anche l'Ass.KIRGHISIA aderisce al progetto DONO ABBRACCI promosso dalla Willclown.

Il dono abbracci è un'iniziativa particolarmente disarmante nella sua semplicità.
Nasce in Francia, negli anni 70, come fenomeno Hippy e Busker per poi diffondersi rapidamente in tutto il mondo.
Consiste nello scendere in strada con cartelli indicanti la scritta DONO ABBRACCI e regalare ai passanti, semplicemente per la voglia di farlo, abbracci...abbracci in cambio di nulla...abbracci in cambio di abbracci.
In un mondo dove l'odio e la violenza hanno la meglio, in una società dove tutti corrono e non hanno tempo di fermarsi a guardarsi, a guardare; donare abbracci diventa il segno distintivo del cominciare a pensare un mondo diverso, dove l'uomo importa all'uomo, dove l'altro, chiunque esso sia diventa importante, speciale, qualcuno da amare con gratuità.
A partire da domenica 1 Marzo 2009, l'Associazione Kirghisia scenderà in piazza, insieme a tutti gli amici che sognano con noi un mondo a misura di persona, per donare abbracci.
L'appuntamento si ripeterà la prima domenica di ogni mese.
Tutti gli interessanti sono invitati a inviarci una mail o scriverci nel forum. Seguiranno indicazioni dettagliate sul luogo, le modalità e i tempi del DONO ABBRACCI.

Vi ABBRACCI-AMO DI CUORE

lunedì 23 febbraio 2009

lettera aperta


Carissime Kirghisine (Mara, Angelapina,Maria anna e Michela)

Sono così fiero di voi...State facendo nascere un sogno...
E mantenendo in vita la speranza di alcuni, in questo piccolo mondo,
mondo che e in ogni singolo di noi, e per molti il nostro esserci e
crederci può determinare la scelta di vivere e di non arrendersi...
Quando sentiamo dentro di noi una missione siamo chiamati a compierla
anche se e apparente pazzia, se seguiamo i flussi dogma e paure del
mondo siamo destinati a combattere lo stesso gioco dei milioni di
persone soggiogate da miseri intenti di prevalere, dobbiamo uscire
mandare in tilt le aspettative, essere diversi, usare le cose del
mondo non farsi usare da loro, usarle per quel minimo che basta per
realizzare i nostri sogni che per ognuno di noi ci è dato di compiere,
un opera grande un quadro unico, ma il momento che contaminiamo i
nostri colori dal grigio conformismo, la sua opera non compirà mai...
Sarà solo un pezzo di carta in mano ad un ingranaggio frenetico senza
spirito, sentieri di montagna permettono di vedere dall alto chiaro,
trovare fiori rari profumi dimenticati... Che nel suo lungo andare
doneranno frutti preziosi...
Non importa se l associazione ha successo oppure no, importa solo che
il vostro cammino sia vero...Un opera destinata a fiorire, nessuno
potrà fermarla,per alcuni potrebbe essere palestra per opere più
grandi a venire...
Sappiate che le mie mani e il mio cuore è nella vostra argilla, buon
cammino Francis

giovedì 19 febbraio 2009

"Basta immaginare un'isola...che questa comincia ad esistere realmente"
(Silvano Agosti- Lettere dalla Kirghisia)
Venerdì scorso il nostro sogno ha preso vita. Si è popolato di anime bambine,
di volti sorridenti, di emozioni e di speranze.
Kirghisia c'è. C'è una Kirghisia nel fondo del cuore di ognuno di noi.
Grazie a tutti voi, che avete dato il via al nostro sogno.
Grazie a tutti voi che a poco a poco in Kirghisia ci state credendo.
Grazie perchè sognare insieme è più bello.
Grazie perchè in tanti il sogno si fa realtà.
Ricordate Kirghisia è il mondo possibile! Il segreto? Basta crederci con
tutto il cuore.
Associazione di Promozione Sociale Kirghisia

mercoledì 18 febbraio 2009