giovedì 26 novembre 2009

AIUTIAMO L'ERITREA!!!

Amici di Kirghisia,
il 15 dicembre e' la data ultima per rispondere al disperato appello che ci arriva da Suor Pina, volontaria in Eritrea.
In Africa Orientale e nel Corno d'Africa la situazione è sempre più difficile, non si trovano più beni di prima necessità e si lotta disperatamente per la sopravvivenza di 23 milioni di persone. Ogni giorno sempre più sorrisi vengono spenti dalla fame!
La società civile non può restare a guardare!
L'Eritrea ha bisogno di noi, un nostro piccolo gesto di solidarietà può salvare milioni di persone: la Caritas di Nola sta raccogliendo generi di prima necessità per rispondere all'Appello di Suor Pina.

Per info e consigli per la raccolta:
Voli di Pace: 348.5184028 (Franco Nappi) - volidipace@libero.it
Oppure
assokirghisia@libero.it

mercoledì 25 novembre 2009

25 NOVEMBRE, GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

"Spazio spazio, io voglio, tanto spazio

per dolcissima muovermi ferita:

voglio spazio per cantare crescere

errare e saltare il fosso della divina sapienza.

Spazio datemi spazio

ch'io lanci un urlo inumano,

quell'urlo di silenzio negli anni

che ho toccato con mano."

Alda Merini, da "Vuoto d'amore"

...In Italia una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, nella sua vita è stata vittima della violenza di un uomo. Secondo i dati dell'Istat, sono 6,743 milioni le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica e sessuale, tre milioni quelle che hanno subito aggressioni durante una relazione o dopo averla troncata. Si tratta di violenze domestiche soprattutto a danno di mogli e fidanzate: 8 donne su 10 malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni in casa. Un milione di donne hanno subito uno stupro o un tentato stupro. A ottenere con la forza rapporti sessuali è il partner il 70% delle volte e in questo caso lo stupro è reiterato. Il 6,6% delle donne ha subito una violenza sessuale prima dei 16 anni, e più della metà di loro (il 53%) non lo ha mai confidato a nessuno. Gli autori sono degli sconosciuti una volta su quattro, nello stesso numero di casi sono parenti (soprattutto zii e padri) e conoscenti. Per fare uscire dal silenzio questa drammatica situazione si celebra il 25 novembre, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita con la risoluzione n. 54/134 dalle Nazioni Unite nel 1999 al fine di sensibilizzare governi, istituzioni e società civile.

IMPEGNIAMOCI TUTTI A CONTRASTARE OGNI FORMA DI VIOLENZA PER UNA SOCIETA' SICURA E RISPETTOSA DEI DIRITTI UMANI!!!

martedì 24 novembre 2009

NO ALLA VENDITA DEI BENI CONFISCATI

Nel mondo possibile non si chiudono gli occhi davanti alle gravi ingiustizie, né tanto meno di fronte agli attacchi al benessere comune. A tal proposito Kirghisia invita vivamente tutti i cittadini attivi e responsabili a collegarsi al sito www.libera.it e a firmare l'appello indetto dall'Associazione LIBERA contro la vendita dei beni confiscati alle mafie.



Firma l'appello: Niente regali alle mafie, i beni confiscati sono cosa nostra



"Tredici anni fa, oltre un milione di cittadini firmarono la petizione che chiedeva al Parlamento di approvare la legge per l'uso sociale dei beni confiscati alle mafie. Un appello raccolto da tutte le forze politiche, che votarono all'unanimità le legge 109/96. Si coronava, così, il sogno di chi, a cominciare da Pio La Torre, aveva pagato con la propria vita l'impegno per sottrarre ai clan le ricchezze accumulate illegalmente.

Oggi quell 'impegno rischia di essere tradito. Un emendamento introdotto in Senato alla legge finanziaria, infatti, prevede la vendita dei beni confiscati che non si riescono a destinare entro tre o sei mesi. E' facile immaginare, grazie alle note capacità delle organizzazioni mafiose di mascherare la loro presenza, chi si farà avanti per comprare ville, case e terreni appartenuti ai boss e che rappresentavano altrettanti simboli del loro potere, costruito con la violenza, il sangue, i soprusi, fino all'intervento dello Stato.

La vendita di quei beni significherà una cosa soltanto: che lo Stato si arrende di fronte alle difficoltà del loro pieno ed effettivo riutilizzo sociale, come prevede la legge. E il ritorno di quei beni nelle disponibilità dei clan a cui erano stati sottratti, grazie al lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura, avrà un effetto dirompente sulla stessa credibilità delle istituzioni.

Per queste ragioni chiediamo al governo e al Parlamento di ripensarci e di ritirare l'emendamento sulla vendita dei beni confiscati.
Si rafforzi, piuttosto, l'azione di chi indaga per individuare le ricchezze dei clan. S'introducano norme che facilitano il riutilizzo sociale dei beni e venga data concreta attuazione alla norma che stabilisce la confisca di beni ai corrotti. E vengano destinate innanzitutto ai familiari delle vittime di mafia e ai testimoni di giustizia i soldi e le risorse finanziarie sottratte alle mafie. Ma non vendiamo quei beni confiscati che rappresentano il segno del riscatto di un'Italia civile, onesta e coraggiosa. Perché quei beni sono davvero tutti "cosa nostra".

(don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele)

lunedì 23 novembre 2009

Nasce in Campania la prima Willclown

Kirghisia è lieta di condividere con quanti si sentono abitanti del mondo possibile,
la gioia immensa per la nascita dell'Associazione di Volontariato WILLCLOWN NAPOLI, la prima esperienza Willclown in Campania.
La Willclown Napoli si dirama dall'Associazione di Promozione Sociale Kirghisia, che fin dalla sua costituzione ha condiviso e abbracciato i principi della Willclown Nazionale e nasce dalla volontà di dare alla Clownterapia, della quale Kirghisia si occupa, un'identità e un metodo operativo chiari e precisi.
Giacchè ogni qual volta si condividono sogni e si mettono in campo energie per realizzarli, questi subito prendono vita…siamo felici di condividere con voi la nascita di un nuovo sogno in Kirghisia…l'Associazione di Volontariato Willclown Napoli.
Ricordate che i sogni vivono di energie positive, di speranza nel domani, di forti convinzioni e di grandi passioni…
…condividete con noi un pizzico delle vostre energie, speranze, convinzioni, passioni e ci aiutaterete a tenere in vita un sogno!!!
Per info e pensieri willclownnapoli@libero.it;
contatto facebook willclownnapoli.

Iniziativa culturale "ANGELI E DEMONI"

Kirghisia segnala un'interessante iniziativa promossa dagli amici dell'Associazione culturale E.di.N. - Eco di Napoli, dal titolo "ANGELI E DEMONI...la bellezza del famoso romanzo di DAN BROWN, impreziosita dalla scenografia di una Roma misteriosa e perfetta!"
Un misterioso e affascinante viaggio per le strade di Roma alla scoperta delle pagine del libro di Dan Brown...un vero e proprio percorso tra i monumenti descritti dal famosissimo scrittore fino alla rivelazione dell'enigma finale.
...Come a dire "Ecco la magia di un libro che diventa vivo!!!"

lunedì 16 novembre 2009

VIVI LA VITA CHE DESIDERI

La ricerca della felicità parte da noi stessi e la vita che desideriamo vivere è quella che già viviamo ma sgravata da convinzioni limitanti e condizionamenti che pesano sulle nostre esistenze come macigni.

"Non è possibile essere felici e basta, ma si può imparare a fare le cose con gioia.

Vivere nella felicità significa prestare attenzione a ciò che si sta facendo, e trarne godimento.

Non è che improvvisamente succede qualcosa di magico, e... puff! siete felici.

Si impara ad essere felici fermandosi ad annusare le rose lungo il sentiero della vita, ma bisogna anche godersi il guardarle, il toccarle, il camminarvi vicino e tutto il resto.

Potete imparare a godere di qualsiasi cosa.

Potete imparare ad amare, dormire, alzarvi, preparare la colazione e andare a lavoro.

Più cose imparate a rendere piacevoli, più la vita si farà gioiosa.

Tutti possono imparare a comportarsi diversamente e tutti possono imparare a creare dentro di sé delle sensazioni piacevoli, ma prima bisogna avere un´idea di come sarà sentirsi e vivere a quel modo.

Quindi, fermatevi un attimo e pensate alle cose più meravigliose che voi potreste avere, o fare; come sareste se foste in grado di sfruttare meglio la capacità della vostra mente, poter aprire gli occhi e vedere che avete creato qualcosa di meraviglioso e fantastico".
(Richard Bandler)