lunedì 27 luglio 2009

Gira...soli


GIRA...SOLI

Soli..tamente si gira...soli
Soli sotto questo Sole che ci scalda
in cerca di altri soli che riempino gli spazi freddi
di volatili che raccolgono il loro polline
Infine il solitario fiore trova pace nel guardare il sole
insieme ad altri fiori, come in un rito ciclico
dal mattino alla sera a seguire con lo sguardo il loro astro
senza rendersene conto nel non cercare l'altro
magicamente non sono più soli
ma in un immensa festa fatta di tanti GIRASOLI

domenica 12 luglio 2009

Manifestando intercultura...il mondo in piazza

Giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 luglio 2009
l'Associazione di Promozione Sociale Kirghisia parteciperà alla tre giorni,
organizzata dall'Associazione di volontariato Metanova, a favore
dell'intercultura e dell'educazione alla mondialità.
L'iniziativa è realizzata nell'ambito delle attività di promozione del Centro
Servizi per il Volontariato di Napoli e vedrà l'avvicendarsi di suoni, colori e
sapori dal mondo.
In epoca di leggi drastiche sull'immigrazione, Kirghisia scende in piazza
schierata a favore del diritto alla vita e soprattutto alla vita da cittadini
liberi in ogni luogo, al di là di ogni colore...perchè siamo tutti cittadini
del mondo!
Ricorda "Manifestando intercultura...il mondo in piazza" - giovedì 16,
venerdì 17 e sabato 18 luglio in Piazza Filiberto a Somma Vesuviana (NA) dalle
10.00 alle 20.00.

martedì 7 luglio 2009

CON IL DOLORE NEL CUORE

L'Associazione di Promozione Sociale KIRGHISIA si unisce al dolore che ha colpito tutti i familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio. Il dolore di una città, di un paese, di una nazione...

sabato 4 luglio 2009

LETTERA APERTA A SILVANO AGOSTI

Caro Silvano,
abbiamo letto della scomparsa di tua sorella Adriana e ci tenevamo a dirti che siamo molto dispiaciute per l'accaduto. Gli addii sono sempre brutti e tremendamente dolorosi. Ti siamo vicine di vero cuore così come tutti i giorni tu ci sei vicino attraverso i tuoi racconti, le tue idee, i tuoi sogni, la tua energia.
Noi ti dobbiamo tanto, grazie a te ha preso vita il nostro sogno condiviso di un mondo possibile.
Ti spieghiamo... siamo un gruppo di quattro ragazze del Sud (della provincia di Napoli per precisione), incastrate in quel genocidio invisibile che tu ben sai descrivere nei tuoi libri.
Lavoriamo nel sociale da tempo, per un numero di ore infinite che nemmeno contiamo più, per un misero stipendio che arriva se tutto va bene ogni sei mesi, ma con grande passione e soprattutto professionalità.
Toccando la sofferenza e il disagio ogni giorno con mano, ma soprattutto vivendo spesso la frustrazione di non poter fare altro che il possibile, abbiamo cominciato a sognare un mondo diverso, un mondo a misura di persona, attento ai bisogni di ogni singolo individuo, capace di riconoscere l’immenso valore dell’essere umano. Questo nostro sogno ha incontrato un giorno il tuo libro “Lettere dalla Kirghisia”, leggerlo per noi è stato come prendere aria e constatare di non essere sole perché qualcuno, tu, aveva immaginato e raccontato quello che noi ogni giorno sognavamo, in silenzio nel nostro cuore, di poter realizzare.
“Basta saper immaginare un’isola perché quest’isola incominci realmente ad esistere” - ce l’hai insegnato tu!
Ed immaginando quest’isola,                                       il nostro sogno ha preso forma.                                                                                                                              Nel gennaio 2009 abbiamo costituito una Associazione di Promozione Sociale e l’abbiamo chiamata “Kirghisia”.
Kirghisia nasce con la volontà di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini, promuovendo i principi della solidarietà sociale, della cittadinanza attiva e della sussidiarietà all’interno del tessuto sociale attraverso la realizzazione di attività che pongono al centro di ogni iniziativa innanzitutto il benessere reale degli esseri umani.
Tutte le attività della nostra Associazione si muovono sulla filosofia del tuo libro: il DonoAbbracci, il Dona libri, il Bookcrossing e la clown terapia sono le attività principali di Kirghisia.
In tutto quello che facciamo ci mettiamo la convinzione profonda che tutto, ma proprio tutto ciò che accade inizia da un sogno e soprattutto da un sogno condiviso. In questi mesi di iniziative portate avanti abbiamo incontrato tantissime persone, a tutte loro abbiamo raccontato la tua, la nostra, la loro Kirghisia. Non ci crederai, ma gli occhi di queste persone ogni volta si illuminavano di una luce nuova. Due sono diventati i segni distintivi dell’Associazione: il fiore blu, per noi simbolo della libertà di esprimersi e di essere, e il libro dei sogni, un vecchio librone costruito da noi che ci portiamo dietro in ogni attività, dove le persone che incontriamo possono, se vogliono, lasciare scritto il loro sogno.
Sapessi che sogni disarmanti nella loro semplicità e altrettanto difficili da realizzare nel quotidiano genocidio ha raccolto il Libro dei Sogni in questo periodo.

Grazie Silvano, grazie perché ci hai regalato il coraggio di osare oltre che di sognare e immaginare.
Ti abbracci-amo di cuore.
Per l’Associazione Kirghisia,
Angelapina, Mara, Maria Anna e Michela

P.S. Volevamo dirti che per quanto riguarda la tua richiesta alle Nazioni Unite di riconoscere l’essere umano “Patrimonio dell’umanità” noi ti appoggiamo pienamente, anzi siamo disposte nel nostro piccolo a darti una mano se possiamo esserti utili.

LA RISPOSTA DI SILVANO
Quello che state facendo voi, care ragazze lo stanno facendo diecine di milioni di persone, tutti quelli che a modo loro operano per migliorare il livello di vita dell’umanità. Voi non li conoscete e forse non li incontrerete neppure mai, ma ci sono ed è con loro che voi dovete emotivamente operare.
Io vi ringrazio a nome del popolo kirghiso.
Chi è il popolo Kirghiso? Chiunque dia la priorità assoluta al diritto alla vita.
Tutti gli altri diritti sono contenuti nel diritto alla vita.
Ora vi abbraccio
Silvano Agosti