mercoledì 28 ottobre 2009

!Le case alloggio che accolgono persone sieropositive o in AIDS rischiano la chiusura per i mancati pagamenti dell'ASL!

A.A.A. Il diritto alla cura e al rispetto Cercasi!!!
Napoli, 28 ottobre 2009
persone sieropositive, ammalati di AIDS, operatori ed enti gestori scendono in piazza, gli uni accanto agli altri, per ricordare alle istituzioni competenti irresponsabilità che inevitabilmente colpiscono e violano i diritti di ogni cittadino alla cura, all'assistenza e all'accoglienza.
Le case alloggio che accolgono persone sieropositive o in AIDS rischiano la chiusura per i mancati pagamenti dell'ASL Napoli 1 Centro.
Da circa vent'anni esiste una legge dello Stato che ha istituito un fondo per la prevenzione e la lotta all'AIDS. Questo fondo viene ripartito con vincolo di spesa ogni anno alle diverse Regioni. Alla Campania sono destinati circa tre milioni di euro all'anno. La regione Campania trasferisce questi soldi alle Aziende Ospedaliere, ai Policlinici Universitari, alle AA.SS.LL., queste ultime dovrebbero provvedere con questi fondi all'accoglienza e all'assistenza domiciliare dei pazienti sieropositivi e in AIDS. Dovrebbero perchè in realtà questi fondi vincolati come per magia sono spariti e centinaia di persone sieropositive e in AIDS si ritrovano in una situazione di grande difficoltà, i mancati pagamenti delle rette da parte dell'ASL espone gli enti gestori al fallimento, gli operatori alla perdita del lavoro e gli ammalati alla strada, al marciapiede.
Su quello stesso marciapiede dove tante persone rischiano di essere abbandonate e lasciate sole, oggi si sono schierati operatori sociali della Cooperativa Sociale IL MILLEPIEDI, che da anni si confrontano con queste problematiche, accanto alle persone che in primis vivono sulla loro pelle il dramma della sieropositività e dell'AIDS per ribadire il diritto di ogni individuo ad essere curato e rispettato, un diritto che una società che si definisce civile non dovrebbe mai perdere di vista.
Ricordiamo a tutti il senso della parola RESPONSABILITA'!!!Siamo RESPONSABILI verso noi stessi, verso gli altri, verso la comunità!
...E chi gestisce la cosa pubblica e amministra fondi per il benessere comune non può non tenere conto del peso delle azioni compiute e delle scelte prese nei confronti dell'intera comunità!!!
Kirghisia appoggia la causa portava avanti dalla Cooperativa Sociale "IL MILLEPIEDI" e si schiera da parte delle persone sieropositive o in AIDS...perchè nel mondo possibile ogni individuo è un'opera d'arte di inestimabile valore e come tale va rispettato e curato!!!

sabato 3 ottobre 2009

A RITMO DI CUORE - Laboratorio di espressione corporea



“Il pensiero visto dell’esterno è movimento,
il movimento visto dall’interno è sentimento.”
P. Payne

Il corpo, attraverso il libero movimento, si fa parola e racconta storie.
La libera espressione corporea diventa, dunque, un ponte tra il proprio mondo interiore e il mondo esteriore: entrando in contatto con le radici primordiali del proprio corpo si entra in sè stessi per poi tornare fuori più consapevoli di sé e delle proprie emozioni.
Imparare a conoscere le proprie emozioni diventa un modo sano per saperle gestire, anche quando queste sono negative.
Inoltre attraverso l’espressione corporea si lavora sulla parte sana di ognuno, ovvero il “sano desiderio di movimento”.
Da sempre il movimento libero e incondizionato è tipico dell’età infantile, con la crescita le inibizioni e i tabù frenano la libera espressione corporea, dando vita a patologie e nevrosi.
Attraverso il laboratorio, intendiamo offrire alle persone la possibilità di rientrare in contatto con il proprio mondo bambino.
Obiettivo finale del laboratorio è quello di portare ad una corretta percezione di se stessi e dell’altro diverso da sé: ascoltando che cosa il mio corpo mi dice, piano piano mi rendo conto di tutto quello che succede apparentemente “a mia insaputa”; mi scopro, mi conosco, conosco gli altri, mi relaziono. Conoscendomi imparo a darmi e a dare una misura.

Il laboratorio ad oggi sta dando ottimi risultati con i minori a rischio.

Felici degli obiettivi finora raggiunti, auguriamo a tutti voi di muovervi nella vita sempre "a ritmo di cuore".

Kirghisia